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Laboratorio del corpo.

Testimonianza:

Escludendo la fase iniziale di ambientazione la sensazione provata é stata prevalentemente di tranquillità, con una leggera ansia perché non mi sentivo ” entrare nella parte”.
Nessun problema ad un certo punto vagavo liberamente, pur stando attento a non scontrarsi con gli altri.
Ad un certo punto nei primi brani, di genere classico , mi è venuta in mente l’immagine di una persona che conosco bene, un musicista .
Le sensazioni emerse sono state allora di ansia forte, comunque ben gestibile, di angoscia, di rifiuto di questa persona.
“.

CLAUDIO

Testimonianza:

Ascoltare ,camminare, sentire, fermare il tempo per ritornare a vivere, ad essere consapevole del presente che si realizza, cambiare, il cambiamento, l’immobilità, la volontà, l’andare, il lasciare per poi sentire, non esiste la vita, la vita è ed appartiene all’anima mentre attraversiamo il tempo alla ricerca di noi stessi ,il toccarsi dentro, senza riuscire ad andare oltre, perché sento che si può andare oltre.

ANTONIO

Testimonianza:

Oggi la mia prima esperienza…
Dico di sentirmi calma e serena, vedo gli altri fare cose astratte, ma non mi interessa….Non ho proprio il talento del disegno , e poi è tanto tempo che non disegno.
Provo bene ad ascoltare la musica dolce, il silenzio attorno, tanta dolcezza!!

GABRIELLA P.

Testimonianza:

All’inizio ero un po’ ansiosa, é stato difficile togliersi dalla testa tutti i pensieri.
Poi con l’aiuto di Monica nella sua “guida” di laboratorio è riuscita a mettermi a mio agio, a far uscire me stessa,anzi a farmi sentire me stessa.
È stata una bellissima sensazione,Come riemergere ,senza paura di giudizi o di sentirsi sbagliati.
È stato come buttar giù un muro.

GABRIELLA S.

Testimonianza:

Come mentre realizzavo il disegno ,Così durante tutto il laboratorio mi sono sentita molto rilassata e a mio agio.
La camminata ad occhi aperti è stata la parte più “difficile” perché ogni oggetto nella stanza tendeva ad distrarmi mentre una volta tornata a chiuderli tutte le sensazioni sono fluite più facilmente.
Non c’è stato alcun imbarazzo ad interagire con le persone che non conoscevo.

SILVIA G.

Testimonianza:

Mi è sembrato di tornare piccola!
Sui banchi di scuola quando al sabato la maestra ci faceva disegnare!
Esperienza nuova mai fatta , più che altro un po’ di imbarazzo perché le mie compagne di banco sembrano uscite da un liceo artistico.

MARTINA

Testimonianza:

Il corpo è un amico,
Il corpo è un amico che ci fa compagnia,
A noi cure e anima.
Anima ,cuore e corpo uniti da un’unica essenza profonda d’amore.
Essenza vibrante di luce ,
Di gioia profondamente nascosta in me e in chi mi ha invitato al grande e profondo gioco della vita in una profonda amicizia.

ANGELO

Testimonianza:

Come ritrovare la pace interiore?
Un foglio, un tratto di colore, il silenzio della musica….
Tutto ciò rende leggero , gioioso , quasi magico questo attimo di vita.
Grazie Monica , mi sono commossa.

NICOLETTA

Laboratorio della sabbia: una Vita a colori.

Ogni persona ha la sua storia e anche per esempio l’aggressività non è uguale per tutti. Ci sono tante forme di aggressività. Noi possiamo immaginare l’aggressività come scatti d’ira ecc. Stroncare la qualità di vita di una persona è aggressività. E lo si può fare in tanti modi: da una educazione impartita con canoni autoritari, allo stroncare la carriera a qualcuno per vendicarsi, o altre forme di violenza verbale e/o fisica inferta all’altro o subita.

Un buon metodo per liberare la persona – paziente (aggressore o vittima di aggressività)  dal peso di questa aggressività , lo puoi trovare nel mio atelier, utilizzando l’esperienza di disegnare nella sabbia.

E’ un metodo individualizzato, in un luogo protetto e garantito dalla massima riservatezza che può sortire effetti positivi come riportato da questa esperienza autentica:

Testimonianza:

Ho provato l’esperienza del laboratorio della sabbia, e devo dire che all’inizio ero scettica, ma dopo mi sono dovuta ricredere. Nei giorni successivi al laboratorio quello che mi bloccava interiormente è venuto a galla, liberandomi di un peso che portavo dentro da anni. Ora vado avanti con più leggerezza vivendo una Vita a colori … “.

Eva

Una esperienza, quindi, quella di disegnare sulla sabbia da vivere e che permette di avere una nuova carica vitale, dopo aver scaricato una tensione interiore aggressiva e il sopraggiungere di nuove consapevolezze per orientare per trasformare la propria vita in “una Vita a colori”.

Disegno Introspettivo

Testimonianza:

Il disegno introspettivo mi sta aiutando ad avere più sicurezza in me stessa e nelle mie capacità.
Mi aiuta a sciogliere quei nodi dolorosi che avevo seppellito per evitare di provare dolore, ma che covavano sotto la cenere, pronti a riemergere alla prima difficoltà da affrontare.
Quando  sono davanti al foglio bianco e penso a cosa devo disegnare, meccanicamente faccio alcuni segni incerti con la matita e aspetto…poi il mio pensiero si libera e la mano traccia segni  in piena libertà, creando forme e colori,  liberando e facendo emergere tutto ciò che proviene dal profondo del mio io.

Stefania

Testimonianza:

Si chiama  “corso di disegno introspettivo “

ma non è un corso
è un arrampicata

Non si impara a disegnare
Si impara a guardare le proprie paure, illusioni e aspirazioni

Non si fanno prospettive
Ma ci si guarda lentamente allo specchio

E la cosa più interessante da vedere dentro a questo specchio
non è quello che sei diventato
Ma quello che dietro,sopra,sotto e intorno a te
è ed è stato
cornice e paesaggio
di un inconsapevole disegno
che troppo frettolosamente chiamiamo
VITA .

Antonio

Testimonianza:

Nell’applicarmi al disegno introspettivo entro in un mondo che a me è sempre stato sconosciuto e questo
mi mette in difficoltà, anche perché so di saper disegnare solo in modo molto elementare e schematico.
Ho quindi difficoltà ad iniziare un disegno, a decidere cosa e come disegnare, ma poi mi sento soddisfatto
di quello che ho fatto, indipendentemente dal risultato, proprio per essermi messo alla prova su un impegno
per me inusuale e che, per mia volontà, non avrei probabilmente mai nemmeno affrontato.

 

Fabrizio

Testimonianza:

Il corso fatto con te mi ha aiutato a prendere coscienza di alcune realtà interiori a me poco chiare…
Perché funzioni è però necessaria la disponibilità a farlo bene e a essere pronti anche a qualche piccolo “sacrificio”, ad esempio eventuali incubi notturni.
Anche se devo continuare a camminare nel percorso di conoscenza interiore ho potuto vedere sensibili benefici, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione delle paure.

Colgo dunque occasione per ringraziarti augurandoti di poter fruttuosamente aiutare molti altri in difficoltà.
Un abbraccio.

 

 

Silvio F.

Testimonianza:

Il disegno introspettivo mi sta aiutando a scorgere dei lati di me stessa molto nascosti, sto scoprendo tante dinamiche interiori che non avevo mai preso in considerazione o avevo accantonato per paura di affrontarle.
Durante questo percorso sto sciogliendo, devo ammettere con un po’ di fatica, alcune problematiche che ho cercato di rifuggire per anni ma che stanno riemergendo e pian piano mi fanno capire l’importanza di affrontarle per poterle annientare. Un po’ come quando tagli i rami secchi che impediscono all’albero di crescere rigoglioso, esso si rigenera ed è pronto a riaccendere la Vita insita in lui. Tuttavia, è difficile cambiare quello che è stato il “modus operandi” di una vita, alcuni meccanicismi dettati dalla società in cui si vive, alcuni pensieri nocivi che non si riescono ad accantonare, ma è proprio quando scopri ciò che puoi comunicare ed imparare con e da un disegno che capisci che c’è molto altro oltre a te stesso e alle problematiche che puoi incontrare nella vita. Poter controllare e comprendere al meglio le proprie risorse più profonde e spirituali per analizzarle e poterle investire nel modo più giusto e consono alla propria essenza e vocazione di Vita.
Non è un percorso facile, si entra in contatto con la propria parte più profonda e pulsante, ma se si è pronti a mettersi in gioco si può assaporare, anche solo per un attimo, la libertà di esprimere il vero senza troppe sovrastrutture.

 

Veronica

Testimonianza:

Vengo da esperienze di psicoterapia “tradizionale” che mi ha aiutato ma fino ad un certo punto. Per caso mi hanno parlato di un metodo “creativo” con i disegni e mi sono avvicinata con iniziale curiosità ma anche perplessità.
Mi sono così recata da Monica incuriosita ma anche impaurita perché non sapevo cosa aspettarmi, ho fatto un disegno in base alla consegna che Monica mi aveva dato. Al disegno è corrisposta successivamente la prima “restituzione” cioè quello che emerge dal disegno.
E’ stato sconvolgente perché Monica senza conoscermi e solo da un disegno aveva centrato perfettamente le mie problematiche e anche i miei lati positivi.
Non è stato facile accettare i miei punti deboli, la sofferenza di guardarli in faccia e affrontarli. Il tutto è stato possibile grazie all’aiuto di uno psicologo che con le risposte dei disegni mi ha accompagnato in modo mirato nel percorso di presa di coscienza delle mie difficoltà e nella sofferenza che ogni volta ne derivava, per poi passare all’accettazione e al superamento della sofferenza fino a sentirmi più serena.
In certi momenti è stato difficile e doloroso disegnare, come se nel tratteggiare uscissero rabbia e dolore, passati alcuni secondi e poi la mano scorreva leggera come più leggeri e liberi sentivo il mio cuore e la mia mente.
Non riesco a spiegare razionalmente cosa succede con questo metodo, accade qualcosa che lavora nella mia “interiorità” e ciò che conta è che io sono più tranquilla, supero meglio le situazioni difficili che mi si presentano e ho più stima in me stessa rispetto a quando ho iniziato. E il tutto in tempi abbastanza brevi.

 

 

Cristina

Testimonianza:

Ho iniziato qualche mese fa il mio percorso con Monica dopo consiglio della mia ragazza, già frequentante del corso.

Avevo già notato in lei i primi cambiamenti sostanziali e quindi mossa da curiosità e voglia di cambiare\migliorare ho iniziato pure io.

Per descrivere il corso in breve posso dire per mia esperienza, che è come percorrere una scala a chiocciola dentro noi stessi dove, attraverso consigli pratici e lavoro personale su noi stessi, si vengono a sbloccare tutte quelle porte chiuse e quei sbarramenti che ci siamo creati.

Non è facile e non è breve, in questo corso non ci sono ricette preconfezionate ma ripeto un lavoro sui noi stessi.

Aggiungo solo che l’efficacia è la misura della verità quindi nel mio piccolo ringrazio Monica ed invito tutti a provare a guardarsi un pochino più dentro.

 

Testimonianza:

La breve storia che sto per raccontarvi è un pezzo della mia storia reale e del percorso di arte-terapia con Monica, con lo scopo di trasmettere un’esperienza di vita su come per alcuni “errori” si possa porre rimedio senza il ricorso di una terapia farmacologica.

Nel giugno 2015 stavo prendendo dei psicofarmaci, scelta che ora comprendo errata, nel tentativo di porre rimedio ad un profondo e doloroso disagio interiore dovuto ad una serie di eventi: il dolore indiretto per un padre anziano infermo a letto, la perdita di uno zio anziano a cui ero molto affezionato e con il quale condividevo la passione per il lavoro in campagna, il lavoro eccessivo in una ditta ed altro ancora di non positivo che mi portavo in casa e mi creava una profonda ansia.

Grazie all’incontro con Monica ed a un percorso di disegno introspettivo da lei condotto poi in diverse modalità, ho potuto avere una consapevolezza diretta delle cause che mi procuravano dolore e ricevere preziosi consigli su come rimuoverle. E così altro come la lettura, che ho trovato entusiasmante, di un testo sul tema della felicità.

Ora se non avessi continuato ad assumere farmaci, e Monica non mi avesse dato una mano, per dismetterli gradualmente attraverso questa cura per quanto per me inconsueta, la mia vita avrebbe preso una piega diversa di difficoltà di dialogo con i familiari, difficoltà di rapporto con i colleghi di lavoro e così altre difficoltà nei rapporti sociali.

L’invito forte che chiunque legga questa mia breve testimonianza di rivolgersi con fiducia a Monica, perché capace di “immergersi” nel mondo interiore di chi le sta accanto, e pian piano dipanare quel dolore che come nel mio caso mi aveva erroneamente portato ad assumere il farmaco, anziché fare un “percorso interiore” con conseguenti benefici sul piano della salute mentale e poi sul piano delle relazioni. Percorso che chiede fatica, volontà di mettere in pratica i validi suggerimenti di Monica, ma che una volta messi in pratica di fatto aggiusta la rotta della propria vita.

Giuseppe

Testimonianza:

Questo percorso mi aiuta a prendere una maggiore consapevolezza circa gli schemi mentali che affliggono il mio modo di ragionare e di vedere il mondo. Con un approccio molto diretto, improntato sullo sviluppo di un sano senso critico e di una maggiore responsabilità, il percorso offerto da Monica cerca di diradare la nube di illusioni, di paure e di bugie che mi impediscono di vivere una vita coerente con i bisogni e le aspirazioni racchiusi nella vera interiorità.

Cristiano

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